24-03-2020

Art 186 Codice della strada: Guida in stato di ebbrezza alcolica

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Art 186 cds - Articolo 186 Codice della strada.

Un numero elevatissimo di incidenti stradali, con lesioni gravissime e con esito mortale, è purtroppo troppo spesso connesso in qualche modo con l’abuso di alcol. E’ pertanto fondamentale sapere che mettersi al volante in stato di alterazione alcolica costituisce un grande pericolo per la circolazione dei veicoli e può causare gravissime conseguenza agli altri utenti della strada. Inoltre bisogna conoscere le conseguenze previste dalla legge per chi si mette al volante dopo aver bevuto.

Lo stato di ebrezza è una condizione di alterazione psicofisica che segue l’utilizzo di bevande alcoliche, comportando una percezione distorta della realtà, diminuzione delle facoltà intellettive e rallentamento di riflessi.

Limiti tasso alcolico e ritiro patente

L’art. 186 del Codice della Strada regolamenta la guida sotto l’effetto dell’alcool: lo stato di ebrezza è punito con una sanzione amministrativa (da 527 a 2.108 euro) e con la sospensione della patente fra 3 e 6 mesi in caso che l’accertamento etilometro accerti un tasso compreso fra 0.5 g/l e 0,8 g/l.

Fra 0.8 g/l e 1,5 g/l si ha una sanzione amministrativa più pesante (da 800 a 3.200 euro), la sospensione della patente da 6 mesi ad un anno e l’arresto fino a 6 mesi.

Qualora il tasso accertato superi i 1,5 g/l si ha la sanzione (da 1.500 a 6.000, sospensione patente da uno a due anni e l’arresto da 6 mesi ad un anno, oltre che la confisca del veicolo.

A partire da 0,8 g/l quindi si viene quindi sottoposti ad un procedimento penale.

Tali sanzioni raddoppiano se il conducente in stato di ebbrezza provoca un incidente, e viene disposta la revoca della patente se il tasso supera i 1,5 g/l, oltre al fermo amministrativo sulla vettura per 180 giorni, a meno l’auto che non appartenga a persona estranea al reato.

L’articolo 186 Bis poi indica quali sono i conducenti che hanno il divieto assoluto di bere alcolici, senza alcun limite di tolleranza: i conducenti professionali, i conducenti di mezzi pesanti, i conducenti con età inferiore a 21 anni, e i neopatentati (tre anni dalla patente).

E’ bene sapere che chi rifiuta di sottoporsi al test dell’etilometro, verrà trattato come se avesse un tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l, e che se l’infrazione avviene in orario notturno (fra le 22,00 e le 7,00) le pene verranno aumentate da 1/3 alla metà.

L’art. 186 CDS inoltre specifica che in caso di recidiva nel biennio la patente di guida è sempre revocata.

Guida in stato di ebbrezza prescrizione del reato

La guida in stato di ebbrezza è un reato che si prescrive in quattro anni. Ovviamente se alla guida in stato di ebrezza si aggiungono lesioni personali o omicidio stradale, la pena massima prevede 12 anni di reclusione: i termini di prescrizione per questo reato sono quindi in questi casi raddoppiati.