Gli anelli non escono, vigili del fuoco in pronto soccorso per tagliare i gioielli
Brutta disavventura per questa nostra assistita che a seguito di un indicente in moto nel quale ha riportato gravi lesioni, ha dovuto far tagliare degli anelli che portava alle dita della mano per curare le fratture. Studio Risarcimenti e Consulenze oltre al risarcimento per le lesioni è riuscito a far percepire il risarcimento per i preziosi anelli andati distrutti e per la vacanza rovinata a causa dell’incidente.

Via i vestiti, via le scarpe, gli anelli e le catenine. Il pronto soccorso è ambiente schietto, dove non si va troppo per le leggere, soprattutto quando arrivano pazienti coinvolti in incidenti stradali: l’esperienza dei medici, e il colpo d’occhio degli infermieri sono fondamentali.
Ma determinanti risultano anche gli esiti delle lastre, quando si possono fare.
Così, la notte scorsa è capitato che una coppia di coniugi coinvolti in un incidente stradale siano arrivati al pronto soccorso di Busto Arsizio. Parte la trafila delle visite e arrivati al momento delle doloranti mani, ecco che qualcosa non va: gli anelli non escono.
Forse a causa di una frattura, e il successivo rigonfiamento dell’arto, due anelli posti sulla mano della donna non uscivano più.
Che fare? A mali estremi, estremi rimedi. Parte la telefonata al 115. I vigili del fuoco del distaccamento del Sempione erano già usciti in quelle ore in interventi più “ordinari”, vedi incidenti stradali e fiamme in un cascinale fra Legnano e Castellanza.
Questa volta l’insolita richiesta di intervento è arrivata proprio dal pronto soccorso e il personale della “partenza” – l’equipaggio di cinque persone – è intervenuto a supporto dei sanitari.
Con un delicato lavoro di cesoia i due anelli sono stati tagliati, il metallo allargato e le dita della mano “liberate” del prezioso fardello. 

Link all'articolo di giornale
Apri l'articolo in Pdf

Se hai subito un danno e vuoi ottenere il giusto risarcimento